Sono Mahrokh Fartoush, nata nel 1988 in Iran. Nel 2014 ho iniziato a studiare fotografia e attualmente sono una studentessa di laurea magistrale in Fotografia all’Accademia di Brera a Milano.
La mia arte riflette l’esperienza di vivere tra due culture diverse e cerca di catturare la bellezza nascosta nei luoghi e nelle persone. Attraverso il mio obiettivo, esploro temi come l’identità e la memoria, invitando gli spettatori a vedere il mondo da una nuova prospettiva.

L’Arte di Non-Luoghi
Marc Augé, nel suo lavoro sui “non-luoghi,” descrive spazi transitori e anonimi come aeroporti, autostrade, centri commerciali, e sottopassi. Questi spazi, privi di identità, storia e relazioni sociali significative, sono una presenza inevitabile nella vita moderna. Nel contesto urbano, i sottopassi e i ponti autostradali rappresentano perfettamente questi non-luoghi. Tuttavia, attraverso il graffitismo, questi spazi anonimi si trasformano in tele per l’espressione artistica e la resistenza. I graffiti, con i loro colori vivaci e messaggi provocatori, conferiscono a questi luoghi un nuovo significato e una nuova identità. Come fotografo e artista, il mio obiettivo in questo progetto è simile a quello degli artisti di graffiti: dare voce e identità a questi non-luoghi. Attraverso le mie fotografie, cerco di catturare e rivelare la bellezza nascosta e la vitalità di questi spazi, trasformandoli in luoghi di significato artistico e sociale.
Le immagini presentate sono una testimonianza visiva di come l’arte può trasformare i non-luoghi in spazi di significato, e come, attraverso il mio lavoro fotografico, cerco di dare una nuova identità e voce a questi ambienti altrimenti anonimi della nostra società moderna.























